
Cos’è Libellulablu?
Libellulablu è il nuovo metodo classico di Fontanacota.
La Libellula Blu, nome scientifico Calopteryx Splendens, è popolarmente conosciuta come “damigella d’acqua”. È contraddistinta da un elegante colore blu metallico. Vive vicino ai ruscelli di tutta Europa, dove è facile restare affascinati dal suo volo delicato, dalle sue acrobazie imprevedibili nello sfiorare l’acqua.
Equilibrio, eleganza, vivacità, queste le caratteristiche che ritroviamo nel nostro metodo classico e che l’hanno per noi legato all’immagine della damigella d’acqua: l’equilibrio dei suoi profumi, l’eleganza al palato, la vivacità della bolla quando solletica i sensi.
Un nome che davvero troviamo rappresentativo della bottiglia che accompagna!
Libellulablu è un metodo classico di montagna. Nasce nelle nostre vigne di Pornassio, a più di 500 metri sul livello del mare, nei terrazzamenti meno esposti, dove il clima e il terreno creano le condizioni ideali per la sua produzione. La vendemmia viene anticipata per ottenere la giusta gradazione, preservare l’acidità e il profilo aromatico.
Libellulablu è uno spumante rosato, ottenuto dalla vinificazione in bianco di uve rosse autoctone. In cantina viene applicata una pressatura soffice per selezionare il solo mosto fiore. Dopo la prima fermentazione in serbatoi d’acciaio, in primavera viene effettuato il tiraggio per la presa di spuma. L’affinamento in bottiglia sui lieviti prosegue per 24 mesi.
Libellulablu è un brut nature. Nel dosaggio non vengono aggiunti zuccheri, ma spumante della stessa cuvée, dando così vita a un vino secco e capace di esprimere il suo territorio.

L’etichetta di Libellulablu è stata disegnata da Caterina Berta, illustratrice e scenografa. Qualcuno potrà forse riconoscere il suo distintivo tratto da naturalista, presente su altre etichette di Fontanacota, questa volta ancora più stilizzato ed essenziale!
Accompagna l’etichetta posteriore un haiku composto per l’occasione. Forma poetica giapponese che si distingue per sinteticità ed eleganza, ci pare la più adatta a raccontare in poche sillabe due voli paralleli, quello della libellula e quello delle bollicine…
Infine, permettendoci una breve citazione, la libellula è uno degli aspetti della città di Marozia, nelle Città Invisibili di Italo Calvino:
“…basta che qualcuno faccia qualcosa per il solo piacere di farla, e perché il suo piacere diventi piacere altrui: in quel momento tutti gli spazi cambiano, le altezze, le distanze, la città si trasfigura, diventa cristallina, trasparente come una libellula.”
Speriamo con queste divagazioni enologiche, entomologiche e letterarie, di avervi incuriositi e resi in parte partecipi del piacere, del lavoro, delle idee che ci sono nella creazione di un nuovo vino. Ora non ci resta che augurarvi una buona degustazione!